I capelli crespi sono il nemico giurato di molte donne con capelli ricci o mossi. Eppure, spesso non si conosce davvero cosa significhi “capelli crespi”, né da cosa dipenda questo effetto “frizz” che rende i capelli gonfi, secchi, difficili da gestire.
In questo articolo facciamo chiarezza: cos’è il crespo, perché si presenta, come riconoscerlo e soprattutto come trattarlo nel modo giusto, rispettando la natura dei tuoi capelli.
Cosa significa avere i capelli crespi
Spesso si confonde l’avere i capelli ricci con l’avere capelli crespi. In realtà il crespo può colpire qualsiasi tipo di capello, ma si nota di più nei ricci e mossi, perché la loro struttura aperta e porosa li rende più reattivi all’umidità.
Parlare di “capello crespo” non è corretto: il crespo è un segnale, il modo in cui i capelli comunicano che manca idratazione, definizione o cura.
Riconoscerlo è il primo passo per trattarlo nel modo giusto.
Le cause principali dell’effetto crespo
Disidratazione e mancanza di nutrimento
La causa più comune è la mancanza di idratazione. I capelli secchi diventano ruvidi, si aprono, si gonfiano. I ricci, in particolare, tendono a perdere idratazione più facilmente e hanno bisogno di una routine mirata.
Umidità, sbalzi climatici e inquinamento
Quando l’aria è umida, i capelli porosi assorbono l’umidità come spugne. Questo porta a un rigonfiamento delle cuticole che causa il tanto odiato crespo. Anche l’inquinamento e i cambi di temperatura contribuiscono.
Trattamenti aggressivi e uso scorretto di phon/piastra
Colorazioni sintetiche, piastra, phon troppo caldo e prodotti ricchi di siliconi occludono il capello e lo disidratano nel tempo, alimentando il problema invece di risolverlo.
Tagli sbagliati o prodotti non adatti
Un taglio non pensato per i ricci o mossi può rompere le forme naturali e generare confusione visiva. Anche usare shampoo sgrassanti o styling troppo pesanti peggiora l’effetto crespo.
Come riconoscere i capelli crespi
Ricci che si gonfiano e non definiscono
Hai ricci che si aprono troppo e non mantengono la forma? Potrebbe essere crespo, non solo “capello disordinato”.
Capelli sempre opachi, ruvidi e gonfi
Il crespo si manifesta con una texture ruvida al tatto, una superficie non liscia, opaca, priva di luce naturale.
L’effetto nuvola: crespo alle radici o sulle punte
Quando le radici sono scomposte o le punte sembrano “esplose”, è segno che la fibra capillare è stressata e ha bisogno di cure.
Soluzioni per gestire e ridurre il crespo in modo naturale
Routine idratante con prodotti leggeri ma efficaci
Un buon leave-in leggero, impacchi idratanti periodici e uno styling non occlusivo sono la base. Scegli sempre formule naturali, senza siliconi pesanti, che nutrono senza appesantire.
Taglio su misura per ricci e mossi
Un taglio ben pensato aiuta a distribuire meglio i volumi, facilitando la definizione e riducendo l’effetto crespo. Se i capelli sono troppo pieni o tagliati male, il crespo aumenta.
Asciugatura e styling: cosa funziona davvero
Usare il diffusore a bassa temperatura, evitare di toccare i capelli durante l’asciugatura, non spazzolarli da asciutti: sono piccole regole d’oro che fanno la differenza sul risultato finale.
Trattamenti professionali per domare il crespo
A volte serve un intervento mirato: un trattamento idratante o ricostruttivo naturale può aiutare il capello a recuperare elasticità, morbidezza e controllo. Anche una consulenza professionale può fare chiarezza su errori inconsapevoli nella routine.
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